Si sono incatenati davanti
l'ASL(azienda sanitaria locale) di Foggia, i maggior esponenti politici della
città di Lucera, per manifestare contro il piano regionale che vociferava la
chiusura di alcuni reparti dell'ospedale lucerino in unione alla delegazione dell’iniziativa
artigianale e commerciali riuniti di Lucera (ICAR).
A legarli infatti in un simbolico gesto di protesta, è
stato proprio il nostro Presidente ICAR, munito di una pesante catena.
Ad aprire il dibattito sulla
questione ‘Ospedale di Lucera’ è il direttore generale dell’ASL di Foggia l’ing. Attilio
Manfrini: "Consapevoli che occorrono dei tagli alle spese, si
preannunciava che una delle strutture di riduzione era la chiusura
dell'ospedale di Lucera, mi sono adoperato affinchè quest’ultimo non chiuda i
cancelli, per questo vi comunico che chiusura non ci sarà. L'ospedale di Lucera
si salverà, non ci sarà soppressione di nessun reparto, diminuiranno solo i
posti letto da 32 a 20, dunque qualcosa di irrisorio rispetto la chiusura della
struttura. In queste settimane i tecnici si sono riuniti ed hanno elaborato un
piano regionale sul futuro dell'ospedale di Lucera, un progetto in corso di
rielaborazione, disponibile ad una rivisitazione con le vostre proposte”.
A queste parole, precise sono le
domande poste dall’ assessore al Bilancio di Lucera e della provincia di Foggia,
Raffaele di Ianni, “Vorrei capire perchè i tagli ed il declassamento
riguarda sempre Lucera e non le altre strutture ospedaliere della provincia,
perchè penalizzare e non mirare ad una ridistribuzione equa sul territorio. Non
dimentichiamo che il territorio di Lucera abbraccia un ampio bacino
estendendosi sull’intero Gargano , questa è dunque la domanda che vorremmo ci
venga chiarita”.
Anche il Sindaco di Lucera appoggia l'intervento
dell'assessore Di Ianni, "Dal punto di vista geografico, rispetto a San
Severo e Manfredonia, Lucera è piu vicina a foggia e al Subappennino, perchè
dunque non valorizzare al sua autonomia? Anche se Lucera e San Severo dovessero
accoppiarsi secondo il nuovo piano del progetto regionale, perchè Lucera
deve diventare una succursale e dipendere sempre da qualcuno? Perchè
massacriamo sempre Lucera? L'ospedale di
lucerino non ha nulla da invidiare con quello di altri ospedali, presumo quindi
che il problema sia di natura prevalentemente politica. La città di Lucera
chiede un trattamento chiaro verso l'ospedale e verso i cittadini, che non
renda conto di alcuna influenze politica, poichè la salute è un bene pubblico.”
"Ci sentiamo offesi ed
abbandonati, non si tiene mai conto di tutto quello di positivo che l'ospedale
di Lucera ha realizzato in passato. Ci dispiace molto non essere stati
consultati nella formulazione di questo piano, che poteva nascere attraverso
una discussione comune. Facciamo dunque un tavolo tecnico e decidiamo insieme. L'ospedale
di Lucera ha numeri a suo favore, ha una efficienza dimostrabile. Perchè quindi
auspicare la sua chiusura o al contrario la sua eterna dipendenza ad altre
strutture limitrofi del territorio?”, sostiene l'Assessore alla cultura
dell'Osso, nella sua arringa nel difendere l'autonomia del nostro Ospedale.
Anche Barbara Matera, bellissima ed
elegane nel suo sobrio abito nero, con voce sottile ma decisa, si rivolge al direttore generale Manfrini
"Da parlamentare, l'ho ascoltata attentamente, io confido nelle sue
parole, ho stima nei suoi confronti e sulla base di questo vorrei che ci
coinvolgesse, perchè è una questione che riguarda i cittadini pugliesi ed è
impensabile che ci siano differenze, mai sia, dovute ad orientamenti
politici, questo è intollerabile. Non vorremmo avere carte già pronte sul
destino della nostra città ma chiediamo almeno un comune tavolo di
discussione".
L’intervento finale è stato dato dal
Consigliere Regionale Unione di Capitanata, Giannicola de Leonardis, che si adopererà
affinchè la struttura di Lucera non resti sempre e comunque una struttura di
serie B.
Marianna Pinto
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