3 mag 2012

A DIFESA DEL NOSTRO OSPEDALE


Si sono incatenati davanti l'ASL(azienda sanitaria locale) di Foggia, i maggior esponenti politici della città di Lucera, per manifestare contro il piano regionale che vociferava la chiusura di alcuni reparti dell'ospedale lucerino in unione alla delegazione dell’iniziativa artigianale e commerciali riuniti di Lucera (ICAR). 
A legarli infatti  in  un simbolico gesto di protesta, è stato proprio il nostro Presidente ICAR, munito di una pesante catena. 
Ad aprire il dibattito sulla questione ‘Ospedale di Lucera’ è il direttore generale dell’ASL di Foggia l’ing. Attilio Manfrini: "Consapevoli che occorrono dei tagli alle spese, si preannunciava che una delle strutture di riduzione era la chiusura dell'ospedale di Lucera, mi sono adoperato affinchè quest’ultimo non chiuda i cancelli, per questo vi comunico che chiusura non ci sarà. L'ospedale di Lucera si salverà, non ci sarà soppressione di nessun reparto, diminuiranno solo i posti letto da 32 a 20, dunque qualcosa di irrisorio rispetto la chiusura della struttura. In queste settimane i tecnici si sono riuniti ed hanno elaborato un piano regionale sul futuro dell'ospedale di Lucera, un progetto in corso di rielaborazione, disponibile ad una rivisitazione con le vostre proposte”. 

A queste parole, precise sono le domande poste dall’ assessore al Bilancio di Lucera e della provincia di Foggia, Raffaele di Ianni, “Vorrei capire  perchè i tagli ed il declassamento riguarda sempre Lucera e non le altre strutture ospedaliere della provincia, perchè penalizzare e non mirare ad una ridistribuzione equa sul territorio. Non dimentichiamo che il territorio di Lucera abbraccia un ampio bacino estendendosi sull’intero Gargano , questa è dunque la domanda che vorremmo ci venga chiarita”.

 Anche il Sindaco di Lucera appoggia l'intervento dell'assessore Di Ianni, "Dal punto di vista geografico, rispetto a San Severo e Manfredonia, Lucera è piu vicina a foggia e al Subappennino, perchè dunque non valorizzare al sua autonomia? Anche se Lucera e San Severo dovessero accoppiarsi secondo il nuovo piano  del progetto regionale, perchè Lucera deve diventare una succursale e dipendere sempre da qualcuno? Perchè massacriamo sempre Lucera?  L'ospedale di lucerino non ha nulla da invidiare con quello di altri ospedali, presumo quindi che il problema sia di natura prevalentemente politica. La città di Lucera chiede un trattamento chiaro verso l'ospedale e verso i cittadini, che non renda conto di alcuna influenze politica, poichè la salute è un bene pubblico.” 

"Ci sentiamo offesi ed abbandonati, non si tiene mai conto di tutto quello di positivo che l'ospedale di Lucera ha realizzato in passato. Ci dispiace molto non essere stati consultati nella formulazione di questo piano, che poteva nascere attraverso una discussione comune. Facciamo dunque un tavolo tecnico e decidiamo insieme. L'ospedale di Lucera ha numeri a suo favore, ha una efficienza dimostrabile. Perchè quindi auspicare la sua chiusura o al contrario la sua eterna dipendenza ad altre strutture limitrofi del territorio?”, sostiene l'Assessore alla cultura dell'Osso, nella sua arringa nel difendere l'autonomia del nostro Ospedale. 

Anche Barbara Matera, bellissima ed elegane nel suo sobrio abito nero, con voce sottile ma decisa,  si rivolge al direttore generale Manfrini "Da  parlamentare, l'ho ascoltata attentamente, io confido nelle sue parole, ho stima nei suoi confronti e sulla base di questo vorrei che ci coinvolgesse, perchè è una questione che riguarda i cittadini pugliesi ed è impensabile che ci siano differenze, mai sia, dovute ad orientamenti politici, questo è intollerabile. Non vorremmo avere carte già pronte sul destino della nostra città ma chiediamo almeno un comune tavolo di discussione".
L’intervento finale è stato dato dal Consigliere Regionale Unione di Capitanata, Giannicola de Leonardis, che si adopererà affinchè la struttura di Lucera non resti sempre e comunque una struttura di serie B.
Marianna Pinto

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