19 ott 2012

SALVIAMO L'INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE DEL SUD

PERCHE’ NON ESISTE  L’INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE DA NOI ?
PERCHE’ E’ SCOMPARSA QUESTA FONTE DI RICCHEZZA DEL SUD ?

La terra di conquista che è sempre stata il Sud Italia, dominata da mafie e signorotti locali ,soffre di una dipendenza economica asfissiante che non può essere più tollerata  se non si vuole ritornare di nuovo all’ emigrazione forzata. Bisogna SUBITO  imporre  ai supermercati e alle grandi catene alimentari  francesi tedesche  ed  emiliane – lombardo-venete che operano da noi  con le loro reti di distribuzione, delle  condizioni ben precise .  Per  avere  il rinnovo delle loro licenze , debbono impegnarsi subito a  vendere nei loro scaffali  il 70%  dei prodotti  locali e non che  facciano chiudere migliaia e migliaia di micro aziende locali dell’ agro alimentare  come è avvenuto. Queste con un impegno scritto si impegnano  a valorizzare  e far rinascere l ‘economia locale all’ atto della concessione della licenza . E’ un punto vitale su cui battersi. Senza questa condizione non potranno più  aprire nessun supermercato e avere nessuna licenza di vendita. Qui si tratta di vita o di morte  per noi . Basta con questa sudditanza prima militare e adesso economica del sud ! Una commissione camerale ( Union  Camere )  dovrebbe vigilare su questo, altrimenti si dovrebbe mettere sotto osservazione  tutti i presidenti delle Union Camere Provinciali messi li dai vari signorotti politici per controllare l’economia a  imporre nuovi balzelli dello stato centrale, oppure messi li solo per far rispettare i dettami della CEE  ad usum e consumo di tedeschi e francesi .

Nei supermercati del sud si vendono mozzarelle e ricotta provenienti dalla Germania ,sughi di frutta,yogurt   la nostra frutta rivenduta a noi stessi! Il pane e i grissini francesi, i formaggi emiliani , i vini veneti………. 
Tutti i giorni partono dai  nostri mulini e semolifici  decine di tir per la Barilla , per la Buitoni.  
Il nostro grano, il nostro vino ritorna  a noi sotto un marchio diverso, quello toscano o emiliano.  Le mele trentine hanno invaso la Sicilia , ma spesso sono le nostre mele, perché loro non hanno tante mele da invadere il mondo!!
Non parliamo poi dell’ industria turistica dove le grosse compagnie multinazionali la fanno da padrone….. . Adesso in emilia lavorano anche i pomodori ed esportano pure la pizza!!!!    

Le campagne del sud sono improduttive, lavorano tutti emigrati, perché ? Non è per caso perché  i prodotti locali non trovano spazio nelle catene di distribuzione che sono tutte del nord ,ma anche estere ? 
Come può svilupparsi l ‘agro -alimentare se quello che produciamo resta invenduto o lo dobbiamo regalare  a chi  ha le catene di distribuzione e lo sa impacchettare  per farlo arrivare in ogni  angolo del pianeta ? 

Per avere una coscienza su queste cose e formare una cultura, abbiamo deciso di mettere su una pubblicazione  (poloalimentaresud@gmail.com) che servirà alle aziende locali a prendere coscienza delle loro possibilità e dei loro problemi .
Articolo di Carlo Eugenio Ruggiero.
POLOALIMENTARESUD

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