21 dic 2012
RICONOSCIMENTO AI " SENZ'ALBO" DA OGGI PROFESSIONISTI PER LEGGE
Disegno di legge approvato dalla Camera 19.12.2012 n° 3270 “Disposizioni in materia di professioni non regolamentate”, Si tratta di riconoscimento ufficiale ad una platea di lavoratori autonomi che da tempo cercavano un “riconoscimento”, consente inoltre al professionista di scegliere la forma in cui esercitare la propria professione riconoscendo l’esercizio di questa sia in forma individuale, che associata o societaria o nella forma di lavoro dipendente.
Per la prima volta tutte le "arti e professioni" che non hanno per legge un ALBO UFFICIALE, tra cui archeologi, amministratori di condomini, animatori, musicoterapeuti, bibliotecari, pedagogisti, statistici, esperti in medicine integrate, pubblicitari, consulenti fiscali e tanti altri, hanno trovato una norma che li riconosce. A partire da adesso i “senz’albo”, potranno essere chiamati ufficialmente "Professionisti".
Ai fini della presente legge, per «professione non organizzata in ordini o collegi», si intende l'attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell'articolo 2229 del codice civile, delle professioni sanitarie e delle attività e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative.
I Professionisti possono costituire associazioni professionali (con natura privatistica, fondate su base volontaria e senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva) con il fine di valorizzare le competenze degli associati, diffondere tra essi il rispetto di regole deontologiche, favorendo la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza, con funzioni di promozione e qualificazione delle attività professionali che rappresentano, nonché di divulgazione delle informazioni e delle conoscenze ad esse connesse e di rappresentanza delle istanze comuni nelle sedi politiche e istituzionali.
Si introduce il principio del libero esercizio della professione fondato sull’autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica del professionista. Non è dunque obbligatorio essere iscritto a un'associazione, ma coloro che scelgono di farlo devono attenersi ad alcune regole. Ad esempio, c’è l’obbligo per le associazioni di aprire specifici sportelli a tutela dei consumatori, ai quali gli stessi possano appellarsi in caso di non adeguata prestazione messa in opera dal professionista, oppure, l'obbligo della stessa associazione di svolgere una serie di compiti che vanno dalla formazione, alla gestione delle controversie. Deluse diverse professioni ordinistiche, come i commercialisti, avvocati e gli psicologi, che hanno sottolineato il rischio di confusione che sarà generato dall'uso del termine “professionista” esteso anche a chi non ha fatto un esame di Stato.
La regolamentazione delle associazioni professionali è legge. Oggi – prosegue Lupoi - il Parlamento Italiano si è reso protagonista di una pagina importante nella storia delle professioni italiane, perché l’approvazione di questa legge rivoluziona il sistema rendendolo più moderno, efficace e competitivo.Voluta fortemente dall’UE, che da tempo stava lavorando per facilitare la libera circolazione del lavoro,
“Con questo provvedimento si è dato dignità e status ad oltre tre milioni di professionisti riconoscendo per legge il sistema delle professioni composto da ordini ed associazioni”.
“La legge - spiega Lupoi - affida alle libere associazioni professionali, il compito di valorizzare le competenze dei professionisti ad esse iscritte, attraverso il rilascio di un attestazione di qualificazione professionale che agevola la scelta e la tutela del cittadino/utente”.
una legge contro gli attacchi dalla potente lobby degli ordini professionali classici.
Sarà compito del nuovo CoLAP vigilare che soltanto le associazioni davvero in grado di rispondere ai requisiti richiesti dalla legge siano inserite nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico e che tutto sia fatto con correttezza, trasparenza e veridicità.”
(fonte comunicato stampa CoLap2012) (fonte www.altalex.com) (fonte www.pmi-dome.com)
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Noi Fisioterapisti non siamo toccati da questa legge! Ma soprattutto noi l'esame di stato LO FACCIAMO!
RispondiEliminavi inviterei cortesemente prima di scrivere delle eresie a riguardo,
senza conoscere la nostra professione, le sue dinamiche interne e più "burocratiche" e senza esserne aggiornati,
ad informarvi.
meglio.
e vorrei aggiungere un estratto della legge:
RispondiElimina" art. 2. Ai fini della presente legge, per «professione non organizzata in ordini o collegi», di seguito denominata «professione», si intende l'attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell'articolo 2229 del codice civile, delle professioni sanitarie e delle attività e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative."
con esclusione delle professioni sanitarie!
>>>il FISIOTERAPISTA è UNA PROFESSIONE SANITARIA!<<<<<
Gentilissima Silvia,
RispondiEliminala ringraziamo per la sua precisione.
il nostro è un articolo estrapolato da altri siti,ossia da fonti che abbiamo citato in basso all'articolo. Non sono frutto del nostro sacco.
Personalmente provvederemo a cancellare il "fisioterapista".
Spero che sia fatto anche in altri siti affinché non ci siano equivoci.
Ringrazio molto per il chiarimento e successiva revisione: i miei toni si sono un po' accesi in quanto, della nostra figura professionale, sempre più professioni stanno facendo scempio e quindi la dignità del fisioterapista viene sempre di più disconosciuta.
RispondiEliminaSpero davvero, come voi, che altri siti e blog d'informazione che abbiano estrapolato tali informazioni, prendano provvedimenti per eliminare tale contenuto.
cordiali saluti e buon proseguimento!