5 mar 2014

NUOVE SANZIONI IN CASO DI LAVORO NERO

Con la conversione in legge, il 21 febbraio scorso, del D.L. 145/2013 scattano nuove sanzioni in caso di lavoro nero.
Dal febbraio, infatti, la cosiddetta "max sanzione" per lavoro nero passa da € 1500,00 a 3.900,00; la sanzione per evitare la sospensione dell'attività imprenditoriale in caso in cui il personale in nero trovato sia in misura pari o superiore al 20% della forza lavoro presente in azienda, passa da € 1.500,00 a € 1950,00; mentre la sanzione per ogni giorno lavorato e non regolarizzato dichiarato dal lavoratore in fase di accesso ispettivo passa da € 37,50 ad € 65,00 al giorno.
L'inasprimento delle sanzioni, in un ottica di contrasto al lavoro nero voluta dal Ministero, spinge le Direzioni Territoriali del Lavoro ad una maggiore efficacia nella vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale. 
scheda riepilogativa delle nuove sanzioni.
 LE NUOVE SANZIONI SUL LAVORO NERO DOPO LA CONVERSIONE DEL D.L. 
145/2013 
Con la legge n. 9 del 21 febbraio 2014 il legislatore ha apportato alcune modifiche all’impianto 
normativo originario. 
Tali modifiche consistono nell’incremento del 30% della sanzione e nell’escludere la possibilità di 
applicare l’istituto della diffida. Difatti la diffida dava la possibilità di pagare un importo pari al 
minimo previsto in luogo del pagamento in misura ridotta (L. 689/81) 
Pertanto con la conversione del D.L. ci si può trovare all’applicazione di tre diverse casistiche di 
sanzioni: 
1) prima del 24/12/2013 
2) dal 24/12/2013 al 21/02/2014 
3) dal 22/02/2014 in poi. 
Si riporta di seguito come sono modificate le sanzioni relative alla violazione art. 3 D.L. N. 
12/2002: 
• violazione prima del 24/12/2014 
era possibile ottenere la diffida ex D.LGS N. 124/2004 
IMPORTO SANZIONE per ogni lavoratore non regolarizzato € 1.500,00 + € 37,50 per ogni 
giorno di lavoro non regolare 
• violazione durante il periodo dal 24/12/2013 al 21/02/2014 
 era possibile ottenere la diffida ex D.LGS N. 124/2004 
IMPORTO SANZIONE per ogni lavoratore non regolarizzato € 1.950,00 + € 48,75 per ogni giorno 
di lavoro non regolare 
• violazione dal 22/02/2014 
Non sarà più possibile la diffida e pertanto l’importo della sanzione aumenta notevolmente. 
IMPORTO SANZIONE per ogni lavoratore non regolarizzato € 3.900,00 + € 65,00 per ogni giorno 
di lavoro non regolare.
Rispetto a quanto riportato si evince che in realtà l’incremento dichiarato del 30% delle sanzioni è 
ben più elevato in quanto tale incremento potrà raggiungere anche il 250%. 
L’art. 14, comma 1, lett. B del DL 145/2013 come convertito dalla L. 9/2014 ha confermato 
l’aumento del 30% anche per la sanzione relativa alla sospensione dell’attività imprenditoriale 
adottato dal personale ispettivo del Ministero del Lavoro laddove riscontri l’impiego di personale 
“in nero” in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, 
portando di fatto la sanzione da € 1.500,00 (come da D.lgs 106/09) a € 1.950,00 al fine di evitare la 
chiusura dell’attività . 
Resta invariata la sanzione relativa alla mancata consegna al lavoratore della lettera d’assunzione, la 
quale ammonta ad € 250,00 ex art. 4. C.2 D.lgs 181/2000 e succ. modifiche. 
Volendo riepilogare cosa può incorre oggi un imprenditore in caso di lavoro nero, si riporta il 
seguente esempio:  
Confcommercio Imprese per l’Italia – Provincia di Foggia - via Miranda, 10 - 71100 Foggia – Tel. 0881.560111 – fax 0881.560327 
 www.confcommerciofoggia.it - e-mail info@confcommerciofoggia.it 
Azienda che riceve visita ispettiva e vengono trovati all’interno dell’attività n. 2 dipendenti di cui 
uno non assunto che dichiara di lavorare da tre giorni: 
sanzioni: 
3.900,00 + 195,00 (65,00 x 3 giorni dichiarati) + 250,00 (mancata consegna della lettera 
d’assunzione) + 1.950,00 (per sospensione attività – più del 20% della forza lavoro a nero) 
Totale sanzione da pagare € 6.295,00

http://www.confcommerciofoggia.it/

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