Abbiamo appreso della
dipartita del nostro caro Ottavio
Napolitano, e ci è sembrato subito doveroso ricordarlo, a tutti noi a tutti
i donatori e a tutti i concittadini. Tuttavia, è sempre con difficoltà che ciò
si può esprimere, specie quando a lasciarci sono persone care. Infatti, in tali circostanze,muore sempre una
piccola parte di ciascuno di noi, e scavare nei ricordi, ci fa ritornare ai
momenti lieti ma ci fa venire anche tanta rabbia, perché in mano ci rimangono
granelli di sabbia che si dissolvono al vento. Ottavio, è stato un autentico
signore, di un tempo dove l’amicizia e la stretta di mano erano ancora valori. Ha
ricoperto, per lunghi anni, la carica di Presidente, il primo Presidente, della
Sezione Comunale “M. Sardella” di Lucera. Tanti ricordi affiorano alla mente : quante
“iniziative” per sensibilizzare i concittadini alla donazione di sangue; le
serate in AVIS e le tavolate in amicizia; i viaggi fatti insieme che per lui
erano, probabilmente, le cose in cui credeva di più. Durante i suoi “mandati”,
la Sezione Comunale è “cresciuta” e si è sviluppata notevolmente, contribuendo
a scrivere una storia lunga, ormai, ventisette anni. Quando l’età ha cominciato
a far sentire il suo “peso”,e le forze diminuire poco a poco, per sua scelta,
ha abbandonato la Presidenza di Sezione senza, però, abbandonare il suo impegno
che diventò discreto, attento a non interferire, a non dire una parola in più
che potesse esse male interpretata o fraintesa.Non aveva autorità, ma
autorevolezza, metteva la passione in tutto così come aveva formato tanti
donatori avisini, con la sola arma della semplicità. Era un uomo che “univa”
sempre, ed il nostro conforto oggi è che ritroverà tra breve gli amici di una
vita: potrebbe forse ricordarci quanto San Paolo scrisse nella seconda lettera
a Timoteo: “Quanto a me, il mio sangue
sta per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le
vele. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho
conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore,
giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti
coloro che attendono con amore la sua manifestazione”.
Ciao Ottavio, grazie!
Lucera, 4 maggio 2015
Sezione Comunale “M.
Sardella” - Lucera
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