“Cremeria Letteraria” (Piazza Duomo n. 18 a
Lucera) ospita venerdì 20 novembre alle 20,30 una delle firma più
prestigiose del giornalismo italiano, e non solo sportivo.
Stiamo parlando di Gian Paolo Ormezzano che presenterà il suo ultimo
lavoro dal titolo “I Cantastorie – Una storia calda e ribalda della
stampa sportiva” (Ed. 66thand2nd), da considerarsi a tutti gli effetti
un’epopea dei cronisti sportivi.
Si parla infatti di Brera, Caminiti, Ciotti, Biscardi, Mura, Cannavo,
Raro, Sconcerti, Fossati, Zavoli, De Zan: è la formazione di una delle
tante possibili nazionali. Non di calcio, ma di chi il calcio e gli
altri sport ha raccontato. Una generazione di giornalisti italiani unica
al mondo. Privilegiati, perché hanno brillato di splendore riflesso,
viaggiato più degli inviati di esteri, mangiato e bevuto come nessuno.
Hanno però anche saputo meritarselo, inventando un modo di raccontare e,
talvolta, anche quel che (non) c'era da raccontare. E a "convocarli" è
uno che li ha conosciuti bene, perché ha "giocato" con tutti: Gian Paolo
Ormezzano. Ex nuotatore, granata per sempre, ma soprattutto, fino
all'ultimo grammo, cronista di abbagliante purezza. Nel ritrarre i suoi
colleghi è come nella vita: generoso, compassionevole, schietto. Non fa
sconti, semmai qualche regalo. Ci svela le bubbole di Carosio, il lato
umano di Mosca, l'incontenibile sfera d'influenza di Mina. Procede per
aneddoti, ma anche per valutazioni. Si e ci diverte nel narrare
un'epopea in cui i trionfi altrui resero eroi quelli che erano soltanto
"cantaglorie". Si e ci commuove nel rendersi conto che sta scrivendo una
Spoon River del giornalismo sportivo: molti già se ne sono andati, il
mestiere sta morendo a colpi di tweet e lui, fiero, è uno degli ultimi,
grandi sopravvissuti.
Gianpaolo Ormezzano, nato il 17 Settembre 1935 a Torino, è giornalista
sportivo, scrittore e commentatore televisivo. Dal 1953 al 1979 ha
lavorato per Tuttosport, prima come giovane di studio, poi come
redattore, caposervizio del ciclismo e infine, dal 1974, come direttore.
Dal 1979 al 1991 ha collaborato con La Stampa in veste di inviato
speciale, e dal 1991 come collaboratore fisso, realizzando non solamente
servizi sportivi, ma seguendo anche eventi di cronaca e cultura, e
ritornando per un breve periodo, dal 1997 al 1998, a Tuttosport.
Appassionato podista, ospite di illustri trasmissioni sportive e autore
di numerosi saggi, antologie e libri di tema sportivo, tra cui
ricordiamo il volume d'esordio “Il Nuoto” (Edizioni Mediterranee, 1959),
“Storia del ciclismo” (Longanesi, 1977), vincitore del Premio
Bancarella Sport nel 1978, “Storia (e storie) del calcio” (Longanesi,
1978), “Storia dell'atletica” (Longanesi, 1980) e “Tutto il calcio
parola per parola”, dizionario calcistico edito nel 1997 da Editori
Riuniti, dal 1960 ha seguito ventitrè Giochi Olimpici, estivi e
invernali, ventotto Giri d'Italia, dodici Tour De France, innumerevoli
campionati mondiali e europei di calcio, atletica, basket, nuoto, e
intervistato, oltre ai grandi nomi dello sport mondiale, anche gli
astronauti dell'Apollo 11.
Il suo romanzo d'esordio “Un caso da gol” è un romanzo-verità uscito
nelle librerie per Società Editrice Internazionale nel 1975; sono
seguiti “Tutti nel pallone” nel 1977 (Longanesi) e “Giro d'Italia con
delitto” nel 1983 (Garzanti), ripubblicato da Marietti nel 2009 in
occasione del centenario del Giro d'Italia e in concorso per il Premio
Bancarella Sport 2010. Vincitore del Premio giornalistico-letterario
Gino Testa nel 2000 e del Premio Coni Ussi "Una penna per lo sport" nel
2004, in occasione dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 ha
pubblicato per Allemandi, con il patrocinio della Regione Piemonte, la
raccolta “Storie fiabesche di neve e di ghiaccio dei giochi olimpici
invernali”, uscita contemporaneamente in italiano e in inglese.
Quella di “Cremeria Letteraria” sarà dunque una serata da non perdere, e
non solo per gli appassionati sportivi, perché Gian Paolo Ormezzano può
senz’altro essere considerato uno fra i pochi grandi giornalisti
viventi, testimone di imprese, epopee ed eroi indimenticabili, e quindi a
tutti gli effetti autore di grande letteratura.
17 nov 2015
LECTIOFORUM- LUCERA
Leggere la Parola con l'ausilio degli strumenti della comunicazione
mediale: parte la sfida dell'Ufficio diocesano per le comunicazioni
sociali.
Lunedì 16 novembre alle 20:00 presso il Seminario vescovile la Scrittura
ci dà appuntamento, assieme a musica, cinema e poesia, per leggere e
portare nel forum del nostro cuore un messaggio che illumina e ci sveste
dal buio per afferrare un senso diverso e profondo, capace di rimetterci
in gioco, personalmente e comunitariamente.
I successivi appuntamenti: 15 febbraio, 11 aprile.
don Michele Di Gioia
mediale: parte la sfida dell'Ufficio diocesano per le comunicazioni
sociali.
Lunedì 16 novembre alle 20:00 presso il Seminario vescovile la Scrittura
ci dà appuntamento, assieme a musica, cinema e poesia, per leggere e
portare nel forum del nostro cuore un messaggio che illumina e ci sveste
dal buio per afferrare un senso diverso e profondo, capace di rimetterci
in gioco, personalmente e comunitariamente.
I successivi appuntamenti: 15 febbraio, 11 aprile.
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