10 mar 2011

17 Marzo 150° Anniversario dell' Unita d'Italia

Il 17 Marzo 2011 ricorre il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, sancita a Torino,con la proclamazione  Vittorio Emanuele II re d'Italia.
Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato tale giornata "Festa Nazionale", approvando il decreto legge n. 127  il quale stabilisce tale giornata festiva a tutti gli effetti previsti dalla legge; al fine di assicurare la dovuta solennità e la massima partecipazione dei cittadini alle celebrazioni del 17 Marzo 2011.
Il Comune di Lucera ha deciso di celebrare questa ricorrenza con una manifestazione pubblica, che vede convocate tutte le Scuole cittadine, le Forze dell'Ordine, le Associazioni Combattentistiche e d'Arma, le Associazioni di Volontariato, I Partiti Politici e le Organizzazioni Sindacali.
Alla manifestazione, parteciperà la Fanfara dei Bersaglieri della sezione di Foggia "Luigi Nocella".

PROGRAMMA:
" ore 10,00 ritrovo in Viale della Libertà "area antistante chiesa San Pasquale";
" ore 10,30 partenza del corteo lungo le seguenti strade: viale Libertà, piazza Matteotti, via Federico II, via San Domenico, via Bovio, piazza Nocelli, piazza Duomo con deposizione di una corona al monumento dei Caduti;
" Discorso del Sindaco;
" Discorsi commemorativi;
" Esibizione del piccolo coro " Fratelli d'Italia" della Scuola Lombardo Radice;
" Concerto Fanfara dei Bersaglieri.
Il Corteo proseguirà su via Amicarelli, via Gramsci, corso Garibaldi, Palazzo di Città, dove avrà termine la manifestazione.

LA CITTADINANZA TUTTA E' INVITATA A PARTECIPARE ANCHE ATTRAVERSO L'ESPOSIZIONE DELLA BANDIERA TRICOLORE ALLE FINESTRE ED AI BALCONI DELLE PROPRIE ABITAZIONI.
 Visto l'eccezionalità dell'evento, la legge concede agli operatori commerciali, per la giornata del 17 marzo 2011, la possibilità di chiusura, o meno, delle loro attività commerciali.
Per ulteriori informazioni vedi: Comune di Lucera

1 commento:

  1. "A chi si vantava di provenire da una grande città,diceva:<< Non questo conta,
    bensì l'esser degno di una grande Patria.>>"
    Aristotele.

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