21 nov 2011

DIFENDIAMO L'OSPEDALE LASTARIA DI LUCERA

LUCERA - Sono un migliaio le firme raccolte sabato scorso dal Comitato a difesa dell’ospedale Lastaria, liniziativa è rientrata in un programma di manifestazioni previste anche nei prossimi giorni e che dovrebbero avere il momento più significativo martedì 13 dicembre con una marcia silenziosa che partirà da Piazza Duomo e finirà davanti al presidio che proprio in quel giorno festeggerà il 47esimo anniversario della sua apertura.
Nel frattempo il sodalizio, guidato da Luca Paglione, Marianna De Leo, Michele de Santis  ha organizzato una tavola rotonda a cui sono stati invitati tutti i sindaci dei piccoli comuni del Subappennino (compreso San Bartolomeo che fa parte della Campania) e le forze sociali del territorio con l’obiettivo di fare fronte comune e discutere sul rischio di chiusura dell’ospedale lucerino. L’appuntamento è per sabato 19 novembre alle ore 18.30 nel teatro parrocchiale di Santa Maria delle Grazie di Lucera dal quale dovrebbe uscire un unico documento da sottoporre alla Regione Puglia con relativa richiesta di incontro per spiegare le proprie posizioni. 
“Abbiamo il dovere di tutelare tutti il nostro ospedale – hanno scritto i promotori - perché non può chiudere nonostante abbia suoi reparti rappresenta l'eccellenza. Un ulteriore aspetto, sia pur di seconda linea, ma fondamentale per la città di Lucera è la valenza che esso riveste come presenza di un servizio, e poi indirettamente produce ricchezza. Ci auguriamo un’attiva partecipazione da parte di tutti i cittadini e soprattutto delle istituzioni, perché a Manfredonia, San Severo e Cerignola hanno dato un segnale forte contro la chiusura dei loro ospedali”.
La sensazione è invece quella che la cittadinanza ancora non abbia preso vera coscienza del rischio più che concreto di chiusura dell’ospedale, con le immancabili proteste o i lunghi piagnistei da registrare solo dopo che le decisioni non ancora ufficiali diverranno poi definitive.
da: Luceraweb

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