22 feb 2013

ORSARA,PICCOLE IMPRESE UNITE CONTRO LA CRISI


Nasce Acao, l’Associazione Commercianti e Artigiani Orsaresi che mette insieme 35 attività
Presidente del sodalizio è Elisabetta Zaccari, donne il 40% degli associati
“Insieme possiamo dare più servizi ai cittadini e promuovere prodotti e professionalità”

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – “Basta lamentarsi, combattiamo la crisi attivamente”. E’ da questa volontà che è nata l’Associazione Commercianti e Artigiani Orsaresi (Acao). Il sodalizio, che mette insieme 35 attività del commercio e dell’artigianato operanti a Orsara di Puglia, ha formalizzato la propria istituzione ufficiale il 14 febbraio, giorno di San Valentino. “E’ un atto d’amore verso il nostro lavoro, per sostenere il tessuto economico e sociale della comunità in cui operiamo. E’ il nostro impegno per lo sviluppo del paese”. L’associazione, presieduta da Elisabetta Zaccari (vicepresidente Paolo Acquaviva) e formata da oltre il 40% da donne, ha l’obiettivo di affrontare attivamente la crisi, combattendola con iniziative che offrano una migliore qualità dei servizi e una maggiore promozione di prodotti e professionalità del nostro territorio. Insieme, gli associati della Acao intendono collaborare con l’Amministrazione Comunale e le altre associazioni orsaresi. Commercianti e artigiani del sodalizio hanno cominciato lo scorso Natale a organizzare una serie di attività promozionali e d’immagine. “Vogliamo affrontare insieme i problemi causati da questo lungo periodo di crisi economica. Pensiamo che unire le forze possa essere molto importante, perché moltiplica le risorse materiali e quelle immateriali a nostra disposizione per attutire gli effetti della crisi e, nel medio periodo, per riuscire anche a sconfiggerli in un diverso contesto nazionale ed europeo che speriamo si avvii presto verso una ripresa”. Lo scorso Natale, quando ancora l’unione di commercianti e artigiani orsaresi aveva dato vita soltanto a un comitato, il calendario di eventi organizzato dagli associati – abbinato a tutta una serie di promozioni e di servizi – ha avuto un buon successo e ha trascinato verso l’alto anche la curva delle vendite. “Il commercio e l’artigianato sono importanti sia da un punto di vista economico che per quanto riguarda l’occupazione. Le nostre attività, inoltre, danno un’anima al centro storico, lo animano, contribuiscono a tenerlo vivo e ad offrire servizi a cittadini e visitatori. Siamo consapevoli del nostro ruolo e vogliamo svolgerlo con ancora più forza e creatività in questo difficile momento di crisi. Insieme possiamo uscirne”.

11 feb 2013

A SAN VALENTINO, L'AMORE VINCE ANCHE IN TEMPI DI CRISI


A Villa Jamele: al Pranzo di San Valentino, paga soltanto una persona della coppia!

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Un omaggio all’amore, una galanteria per combattere la crisi e uscirne
vincitori. Perché mai si dovrebbe rinunciare a festeggiare San Valentino? A Villa Jamele, da giovedì 14 a domenica 17 febbraio, le coppie di innamorati (quelle che si sono sposate qui e le coppie formate da futuri sposi) potranno celebrare il proprio amore pranzando romanticamente. Pagherà soltanto una persona della coppia, l’altra sarà ospite dello chef Peppe Zullo.
“E’ un’idea, spero simpatica, che abbiamo voluto lanciare in occasione di San Valentino e del weekend fino al 17 febbraio per incontrare un po’ di amici, riabbracciare le coppie che si sono sposate a Villa Jamele e far conoscere meglio la tenuta ai giovani che si apprestano a sposarsi”, spiega lo chef orsarese Peppe Zullo.

L’AMORE AI TEMPI DEL “CUOCO CONTADINO”. Peppe Zullo è uno dei 1.000 cuochi migliori del mondo, secondo l’autorevole giudizio delle riviste di settore. E’ nato a Orsara di Puglia 58 anni fa. Il 2012, per “il cuoco coi baffi”, è stato un anno ricco di premi e di riconoscimenti: lo scorso 26 novembre, gli è stato riconosciuto il premio “Antichi sapori delle Puglie” giunto alla sua quarta edizione e assegnato dall’Associazione Difesa Consumatori. Un riconoscimento che premia quanti si fanno “ambasciatori” della qualità delle produzioni agroalimentari, promuovendo attivamente la cultura e le tradizioni dei saperi e dei sapori della Puglia. Lo scorso aprile, invece, è stato insignito della “Spiga d’Oro 2012”, riconoscimento assegnato dal Rotary Club di Foggia alle personalità che hanno saputo meglio interpretare le potenzialità della Capitanata. Gli onori e i riconoscimenti a Peppe Zullo, nel 2012, giungono a suggellare i 25 anni di attività dello chef orsarese. Venticinque anni preceduti da studio, lavoro e ricerca soprattutto sulle materie prime. Il suo cammino di chef internazionale è cominciato alla fine degli anni ’70. Le esperienze a Boston, Los Angeles e in Messico sono state il viatico per il ritorno a Orsara di Puglia dove, dalla fine degli anni ’80, ha costruito il proprio sogno realizzando le strutture di Piano Paradiso e di Villa Jamele: non solo ristorazione di altissima qualità e luoghi incantevoli per cerimonie e ricevimenti, ma vere e proprie fucine del buon gusto. Posti nei quali sono evidenti i sogni, l’arte e la dedizione di chi ha voluto raccogliere il meglio del patrimonio gastronomico, naturalistico e architettonico della moderna Apulia per promuoverlo nel segno della qualità e della professionalità.

VILLA JAMELE, “PROSPETTIVA FUTURO”. Villa Jamele è la struttura principale di Peppe Zullo. E’ sorta nel 2002 da un edificio il cui nucleo originale risale al 1700 e che, nel tempo, ha visto integrare il suo stile settecentesco con architetture gotiche e di stile palladiano. Si trova a pochi chilometri dal centro abitato, sulla strada che da Orsara conduce a Troia. La tenuta ha un’area boschiva di 25mila metri quadrati. E’ il ”Bosco dei sapori perduti”, dove albergano più di 50 varietà di alberi da frutta. Accanto all’area boschiva, lo splendido ”Orto dei sapori perduti”, 15mila metri quadrati in cui sono coltivate le zucche di Halloween, saporite ”mongolfiere” arancioni, e poi pomodori, basilico, lattuga, tutti i tipi di legumi. L’oasi è completata da un vigneto di circa 16mila piante. ”Villa Jamele” è molto di più di una sala ricevimenti, caratterizzandosi come scuola di cucina internazionale che periodicamente ospita chef di tutto il mondo.  L’oasi di Peppe Zullo è un luogo dove il turismo enogastronomico diventa cultura. La particolare dicitura che Peppe Zullo ha voluto dare al bosco e all’orto dell’oasi ha una ragione precisa. Molte varietà di frutta non sono più coltivate. Al supermercato non potremo mai trovare le mele ”limoncelle”, le ”zuccarine”, la ”mela lazzarona”, le ”milelle”. Ciascuno di quei nomi curiosi, che indica altrettante varietà della mela, significa un sapore recuperato al nostro palato.”Villa Iamele” è un piccolo paradiso che sollecita tutti i sensi dell’uomo. E dalla torre della dimora settecentesca, Peppe Zullo e i suoi ospiti potranno ammirare lo spettacolo di una natura che torna madre.

www.villajamele.it
71027 Orsara di Puglia (FG)
Tel e Fax: +39.0881.968234-Mobile: +39.3207470093
Email: info@villajamele.it

10 feb 2013

CIAK, SI GIRA... CON INNOPERA!


Partirà mercoledì 20 febbraio 2013 il Progetto di Rassegna Cinematografica, promossa dalla Società Cooperativa “INNOPERA”, presso il Cinema-Teatro dell’Opera San Giuseppe a Lucera con il film "Cesare deve morire"  film vincitore dei premi Orso d’Oro a Berlino 2012 e del David di Donatello 2012.
Il progetto comprende la proiezione di cinque recenti capolavori del cinema racchiusi in un abbonamento al costo di 10.00 euro oppure si può scegliere l'acquisto di un biglietto singolo (visione di un solo film) al costo di 3,00 euro.
il 27 febbraio verrà proiettato il film “La sposa promessa” di Rama Burshte
Il 6 marzo sarà la volta della commedia di Ken Loach “The Angel’s Share”.
Seguirà il 20 marzo “Hitchcock”, il biografico di Sacha Gervasi.
Per terminare con  il 3 aprile “Anna Karenina” di Joe Wright. Quest’ultimo, tratto dall’omonimo romanzo di Lev Tolstoj, è ambientato nella Russia del XIX secolo con una travolgente storia d’amore.
Un'iniziativa, nata da un gruppo di giovani, sicuramente da apprezzare ed incentivare in quanto promuove la cultura cinematografica in tutti i suoi aspetti, permette un'educazione al gusto estetico, ponendo altresì dignità al nostro territorio locale.

E' possibile acquistare l’abbonamento,comprendente ben cinque proiezioni filmiche, al modico costo di 10,00 euro, oppure il singolo biglietto al costo di 3,00 euro.

presso i seguenti  punti vendita:
- Valentina - Complementi d'arredo - P.zza Matteotti, 9
- Ristorante Enoteca "Bacco & Perbacco" - Piazza Duomo
- Bar "Meeting" di Giuseppe Mignogna -Via De Cesare, 18
- Stella Argenti - Via San Domenico, 81
- Galleria delle Mille cose - Via Appulo Sannitica, 65
- Libreria Mondadori - Via Bovio, 36

 Gli abbonamenti non sono nominativi.
 Per la prevendita recarsi al botteghino del Cineteatro dell’Opera, in via Giordano Bruno n. 5 a Lucera. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti recapiti: 0881/ 520045   329/2074634
innopera@gmail.com, oppure alla pagina fb 'innopera'.

7 feb 2013

CARNEVALE ALBERONESE NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE


ALBERONA. Sarà celebrata domenica 10 febbraio dalle ore 10.00, l’edizione 2013 del Carnevale Alberonese.
Il tema dell’evento organizzato dall’Associazione Giovani nel Tempo, quest’anno, sarà incentrato sulle maschere tradizionali italiane e alberonesi. Carri allegorici e maschere si incontreranno alla Fontana Muta alle ore 10 e cominceranno a sfilare per le vie del paese alle 10.30. La festa proseguirà in Piazza Civetta con balli, canti, giochi per bambini e un ricco buffet.

 I preparativi sono già in corso. I diversi gruppi che lavorano alla realizzazione dei carri stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli sulle idee da trasformare in rappresentazione carnascialesca. Il Carnevale Alberonese è un evento a tema che ogni volta propone qualcosa di diverso. Il rito, però, è quello di sempre: dapprima il raduno-ritrovo di tutti i partecipanti, poi la sfilata e infine la festa. L’associazione “Giovani nel tempo” ha inteso recuperare una tradizione culturale molto sentita e partecipata. Ogni anno, l’evento è incentrato su un tema diverso. Nel 2009, carri e maschere s’ispirarono a Hollywood per un omaggio alla grande storia del cinema americano. Per le strade di Alberona sfilarono ragazze e ragazzi con le sembianze di Al Pacino, Nicole Kidman, Robert De Niro, Meg Ryan e delle tante stelle che il grande schermo ci ha fatto ammirare negli ultimi decenni. Un pretesto creativo e gioioso per ricordare anche le antiche origini alberonesi del grande Brian De Palma. Nel 2010, invece, maschere e carri s’ispirarono alla cultura del circo e alle sue figure, con clown, animali e domatori a caratterizzare la scena. Nel 2011 il Carnevale Alberonese fu dedicato alla musica e lo scorso anno, infine, furono i Maya e la loro profezia sulla fine del mondo il tema al quale si ispirarono carri allegorici e maschere.
Comunicato stampa