26 mag 2013

RADUNO DI AUTO E MOTO D'EPOCA


il 9 giugno 2013 ore 10.00 presso la Villa Comunale di LUCERA, si terrà l'imperdibile appuntamento Sulle strade del Regio Tratturo, raduno di auto e moto d'epoca.

per info e iscrizioni Antonio Colatruglio 328.9263515  info@veicolistorici.com

22 mag 2013

IL 1° SHOW DANCE

Sotto il cielo stellato della magnifica Città di Santa Maria, si esibiranno Domenica 16 giungno 2013 ore 20.00 in Piazza Duomo per il 1° grande Show della Danza, gli allievi della scuola di ballo Havana Coche di Lucera.  Un evento condotto e realizzato dalla pluriennale professionalità dei Maestri di ballo Raffaele Ferrante, Simona Gentile e Lucia Frascone Presidente quest'ultima della Havana Coche; scuola  premiata dalla FIDS (federazione italiana danza sportiva) con il secondo posto nello scorso Campionato Regionale svoltosi ad Andria, e che gode di ulteriori onorificenze tra cui seconda scuola di ballo pugliese e prima scuola di Lucera.
L'Havana Coche vanta allievi di ogni età qualificati con ottimi risultati ai Campionati Regionali con in comune un' unica grande passione: l'amore per il ballo!
Grazie all'impegno profuso dai Maestri Raffaele Ferrante e Simona Gentile, il 16 giugno il pubblico lucerino e dell' intera capitanata potrà assistere al 1° vero Show Dance, sulle note di coreografici balli di gruppo, ritmati balli latini, calienti balli caraibici, balli liscio, ed un travolgente e sensuale tango argentino.
Ciliegina sulla torta della serata, sarà la partecipazione di ospiti d'onore come i gruppi DanzArte ed i Folkanima.
Non mancate per vivere con noi luci, colori ed emozioni di una serata lucerina tutta da ballare!

Marianna Pinto

20 mag 2013

VOGLIA D'ESTATE

Visualizza il nuovo catalogo arredo giardino 2013:
mobili, divani, poltrone, tavoli, sedie, lettini, in materiali di pregio come rattan, legno, acciaio, vetro, alluminio...
per la ristorazione, hotel, bar, villette o uso privato!

CATALOGO ARREDO- GIARDINO 2013

Pinto Ferramenta Lucera, Via Appulo Sannitica 19-21-23 (zona Porta Troia)


17 mag 2013

OPEN DAY - GUIDIAMO LA CAPITANATA


Entra nel vivo il progetto "GuidiAmo la Capitanata" con una giornata che vedrà protagoniste le guide turistische regolarizzate dalla Provincia di Foggia.
Ventitré città comprese tra i Monti Dauni e il Gargano passando per il Tavoliere, oltre quaranta guide turistiche certificate dalla Provincia di Foggia, un centinaio di luoghi visitabili, città d’arte, natura, trekking, mare, monti e laghi. 
Domenica 19 maggio 2013 la Capitanata sarà pacificamente invasa da un esercito di turisti e guide, che prenderanno parte alla prima giornata dedicata alla scoperta del patrimonio artistico e naturalistico della Provincia di Foggia.
Le visite guidate saranno completamente gratuite ed avranno il fine di far conoscere ai turisti le eccellenze storiche, ambientali e culturali di un territorio che custodisce secoli di storia, dove è possibile visitare castelli, chiese, abazie e scavi archeologici immersi nella natura, degustare pietanze non solo tipiche, ma geneticamente specifiche dei luoghi, e conoscere tradizioni antiche e vivere il pittoresco folklore delle genti di Capitanata.
L'iniziativa rientra nel progetto ideato e sviluppato da Nico Palatella, general manager della cooperativa sociale Sportservizitalia di Foggia,che vuole dare impulso ad un servizio di guide turistiche altamente specializzato, attraverso la definizione di un sistema di mappe e percorsi da presentare online e spendibile a pacchetto per i tour operator, ma anche consultabili dai turisti, con il fine di promuovere anche le attività ricettive attraverso i servizi collegati al sistema guide.

http://www.guidiamolacapitanata.it/
Fonte fb-proloco Lucera

14 mag 2013

CORSO CAKE DESIGN WORKSHOP LUCERA


L’11 maggio a Lucera presso la Torrefazione Corvelli, si è svolto il corso cake design workshop, organizzato dalla ditta italiana Decora distributrice ufficiale in Italia del marchio Wilton, nota azienda statunitense specializzata nella commercializzazione di attrezzature, prodotti alimentari e decorazione per torte. La Decora ha scelto il punto vendita della signora Rosaria Corvelli per dare a tutte le appassionate clienti, la possibilità di conoscere i trucchi della pasta di zucchero e della ghiaccia.
Un interessante corso dimostrativo di cake design di una durata di 3 ore e svolto dalla famosa maestra di decorazioni Gery Coppola, si è tenuto e ripetuto in due turni per le numerose richieste pervenute.
Gery ha realizzato dei fiori con la ghiaccia e con la pasta di zucchero utilizzando i vari attrezzi della Decora e ha mostrato come realizzare la copertura con la pasta di zucchero svelandone tutti i segreti.
Durante l’intervallo a metà corso, è stato offerto un breek dalla signora Rosaria che ha messo a disposizione i prodotti di varie ditte grazie alla collaborazione delle aziende trattate, tra cui le golose specialità Caffarel, i favolosi confetti Ambrosio, Crispo e Papa, prodotti Ipergel e tanto altro.



Rosaria Corvelli e tutti i suoi collaboratori ringraziano di cuore tutti per la calorosa partecipazione, soprattutto la fantastica squadra della Decora che ha permesso di realizzare questo evento. Ottima anche la degustazione del caffè artigianale Corvelli, tostato rigorosamente a legna, offerto a tutti i clienti alla fine del corso dimostrativo. Divertente anche l’estrazione finale di tre premi, donati a caso a tre clienti che hanno partecipato al corso.





12 mag 2013

125° PELLEGRINAGGIO IN ONORE DI SANT'ALBERTO


 Il 16 maggio si rinnova la tradizionale processione nel grano fino all’antico eremo


PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Come ogni 16 maggio, dal 1889, anche domattina il “popolo di Sant’Alberto” renderà omaggio al Patrono del borgo con una processione-pellegrinaggio che partirà alle ore 8.00 da Largo Rosario e raggiungerà a Montecorvino i resti della cattedrale che fu dimora del santo. La processione di Sant’Alberto è uno spettacolo di colori e partecipazione. Dal borgo, partirà una lunga teoria di donne, uomini e bambini; centinaia di persone precedute da enormi palii, i fusti d’albero addobbati con fazzoletti variopinti che vengono a braccia, eretti, con l’aiuto di lunghe funi.
 sette chilometri, di cammino di devozione per raggiungere la cosiddetta “sedia del diavolo”, la torre di Montecorvino, e il sito archeologico in cui si trovano i ruderi dell’antica cattedrale che fu dimora del Santo.
Il legame tra cielo e terra, metafora e significazioni
La processione del 16 maggio contiene molti elementi delle identità di Pietramontecorvino e, più in generale, del patrimonio della cultura contadina. Il pellegrinaggio a Montecorvino è un racconto che si rinnova anno dopo anno dal 1889. Da allora, l’evento non ha mai smarrito il filo conduttore che lo caratterizza dalle sue origini: il legame tra la terra e il cielo simboleggiato dai palii protesi verso l’alto. La natura e le sue manifestazioni, nella giornata del 16 maggio, sono metafora e significazione di quel legame, della tensione emotiva verso la speranza di avere un aiuto dal cielo per governare le difficoltà e le variabili legate al ciclo delle coltivazioni.
L’origine del rito nel “patto” con Sant’Alberto
Tutto nacque da un bisogno vitale, quello di vedere sconfitta la tremenda siccità che 125 anni fa mise a rischio il ciclo delle colture e, con esso, la possibilità delle famiglie di avere il necessario per sfamarsi. La leggenda vuole che Sant’Alberto Normanno apparve in sogno a due donne e disse loro che, per alleviare la sete dei campi, il popolo avrebbe dovuto compiere un pellegrinaggio penitenziale fino alla vicina Montecorvino. Al ritorno dal cammino di preghiera le nuvole riversarono sui campi la pioggia indispensabile al loro sostentamento. Alberto il Normanno aveva sconfitto la siccità e conquistato l’eterna devozione del suo popolo.  
La processione nel grano, carovana di colori
La processione di Sant’Alberto si svolge il 16 maggio di ogni anno dal 1889. Dal borgo, di buona mattina, una lunga teoria di donne, uomini e bambini si mette in cammino. Centinaia di persone sono precedute da enormi palii. I fusti d’albero sono addobbati con fazzoletti variopinti e vengono portati a braccia, eretti, con l’aiuto di lunghe funi. Il pellegrinaggio diventa una carovana di colori che, grazie all’altezza e al corredo di scialli dei palii, rende visibile il suo procedere anche a molti chilometri di distanza.
Nel mezzo, tra i palii e il popolo dei fedeli, c’è la statua del santo.
La processione dei giovani e degli anziani
I palii, che oggi sono molto numerosi e raggiungono in alcuni casi i 20 metri, permettevano a chi restava in paese e non poteva partecipare alla processione di individuare e di seguire la statua di Sant’Alberto a chilometri di distanza: in questo modo, sono soprattutto i più giovani a farsi carico dell’esigenza degli anziani e delle persone con difficoltà motorie che altrimenti non potrebbero partecipare in alcun modo al pellegrinaggio. Così, invece, tutti sono partecipi del lento incedere della processione




8 mag 2013

DISCOVERING ALBERONA, IL PAESE DEI TEMPLARI


Domenica 12 maggio, visite guidate e laboratorio ambientale gratuiti per scoprire il paese


ALBERONA(FG)-  Alla scoperta di Alberona con “Discovering Puglia”: domenica 12 maggio, dalle ore 10 alle ore 12, i visitatori potranno ammirare il centro storico alberonese, riconosciuto dall’Anci come uno dei “Borghi più belli d’Italia” e premiato dal Touring Club con la Bandiera Arancione, marchio di qualità turistica e ambientale. Alberona è terra di archi medievali, antiche fontane, portali nobiliari. Uno dei suoi monumenti, la Torre del Priore, ricorda quando il paese fu sede dei Templari e, successivamente, dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Nel pomeriggio, dalle ore 16 alle ore 17, si terrà il laboratorio di educazione ambientale all’interno del Centro Visita dedicato al cinghiale. Partecipare all’evento è completamente gratuito, ma occorre prenotarsi al numero 333.8609919. Alberona appare come ‘aggrappata’ al Monte Stilo, a 732 metri sul livello del mare e si annuncia alla vista come un presepe. Il primo monumento che s’incontra salendo verso il paese è la Fontana Muta. Dal 1824, quest’oasi di ristoro “parla” attraverso l’eterno scrosciare dell’acqua. Più avanti, il Muro Architettonico racconta come l’arte e l’amore possano modellare anche la pietra, addolcendola, facendole trovare le forme della grazia e della bellezza. Pochi passi ancora e in alto, sulla sinistra, s’intravede il monumento al Tenente Andrea Nazzaro, eroe della Resistenza al terrore nazifascista. Il Muraglione sale fino alla piazza panoramica dove la vista domina tutto il Tavoliere. Quando il cielo è generoso, da questo punto si possono vedere il Castello Svevo Angioino di Lucera, i contorni delle città e perfino le Isole Tremiti. Un orizzonte ampio come una giornata estiva carezzata dal vento, capace di volare sulle ali dei falchi che sorvolano i boschi tutti intorno. Il cuore del borgo è a pochi metri, in Piazza Civetta. La Chiesa di San Rocco svetta sull’agorà con la facciata gotica e la cuspide conica del suo campanile. All’interno del tempio, posto in alto sopra l’altare, gli occhi vanno sulla statua della Madonna Incoronata. La Vergine, accompagnata da due angioletti, è seduta su un trono d’albero e sembra avere ali fatte di foglie. Facendosi accompagnare dalla discesa che si stende ai piedi dell’edificio sacro, si arriva alla storica abitazione di Vincenzo d’Alterio, uno dei poeti che ha contribuito a fare di Alberona un piccolo borgo dalla grande tradizione letteraria. Una tradizione che vede nel poeta Giacomo Strizzi, insegnante elementare scomparso nel 1961, la massima espressione di una vocazione lirica omaggiata ogni anno dal paese con un premio internazionale dedicato alla poesia. Qualche metro più in là e, all’ombra del monumento ai Caduti, si apre lo scrigno dell’Antiquarium, un museo che raccoglie le antiche testimonianze della storia alberonese. Nei pressi dell’Antiquarium c’è la Chiesa Madre o Priorale, un tempo dimora dei Cavalieri di Malta che vi hanno fatto imprimere il proprio stemma. Anticamente, il campanile dell’edificio sacro era la torre militare dei Templari. La Chiesa Madre fu fatta edificare proprio dai Templari che la dedicarono alla Natività di Maria Santissima. Alberona è un avamposto di fascino e mistero. Bisogna avere la curiosità di perdersi nei suoi meandri per scoprirne i vicoli, ammirare l’Arco dei Mille, oltrepassare l’Arco Calabrese, abbeverarsi alla gelida e purissima fonte dei Pisciarelli e della Fontanella. E ovunque, tra strade strette o piazze ariose, gli occhi sono raggiunti da spiragli di luce e paesaggi architettonici che diventano un tutt’uno con la natura circostante.


PEPPE ZULLO E LA DAUNIA, REPORTAGE DI "CUCINA E VINI"


L’autorevole rivista bimestrale di cultura enogastronomica dedica 24 pagine allo chef orsarese
Nel numero di maggio, la storia del cuoco-contadino, i prodotti e le ricette della Capitanata


ORSARA DI PUGLIA (Fg) – I dolci paesaggi della Capitanata, i prodotti della Daunia e le ricette di uno chef-contadino che promuove la propria terra con l’arte e l’autenticità del buon cibo: “Cucina & Vini”, uno dei più autorevoli bimestrali di enogastronomia-attualità e cultura, dedica la copertina e ben 24 pagine a Peppe Zullo, cuoco-ristoratore e ambasciatore della Puglia che incanta per sapori e saperi. Nel lungo reportage firmato da Alessandra Marzolini, si parla di “prodotti a chilometro zero”, “biodiversità” (che significa, tra le altre cose, un patrimonio inestimabile di gusto e salubrità). “Peppe Zullo – si legge nell’articolo – era un paladino di questa filosofia già negli anni ‘80”. Già allora, lo chef-contadino, che dagli Stati Uniti è tornato a Orsara di Puglia per realizzare il proprio sogno, aveva estrema cura per le materie prime. Non è un caso che Peppe Zullo abbia lavorato subito alla realizzazione di un orto e una fattoria da cui trae la quasi totalità dei prodotti che rendono unica la sua cucina. Nel reportage a lui dedicato su “Cucina & Vini”, con un copioso inserto riservato alle sue preziose e originali ricette, Peppe Zullo racconta da dove è nato il rapporto intensissimo che lo lega alla terra e ai prodotti che essa genera, dalle erbe spontanee a quelle officinali, promuovendo la cultura della cucina autenticamente mediterranea, i colori intensi dei suoi ingredienti, dal rosso del pomodoro all’arancione della zucca. Nelle 24 pagine di “Cucina & Vini”, il cuoco coi baffi ripercorre le tappe di una lunga formazione: dai primi passi nella cucina della madre all’apertura del suo primo ristorante, nel 1978, a Boston, per arrivare finalmente al ritorno in Italia, a Orsara di Puglia, dove ha costruito i suoi nuovi ristoranti, l’oasi del buon gusto di Villa Jamele, la cantina di Piano Paradiso il cui progetto è stato esposto alla Biennale di Venezia come una delle migliori “Cattedrali del vino” italiane. Peppe Zullo ha creato tanto in questi anni, lavorando alla sua azienda agricola, traendo dai suoi vigneti un vino di qualità eccelsa, costruendo una struttura – quella di Villa Jamele – che ospita eventi, ricevimenti e cuochi di tutto il mondo che vengono a Orsara di Puglia, dal cuoco contadino, per imparare. Il reportage, poi, dà spazio ai nuovi progetti di Peppe Zullo: la sua nascente linea di prodotti agroalimentari che provvederà a confezionare e a etichettare quanto di meglio nasce dai ventiduemila metri quadrati del suo orto, dai trentacinquemila metri quadrati di vigneto, dagli alberi da frutto e da un’azienda agricola capace di produrre cose di eccezionale qualità. Con sacrificio e abnegazione, lo chef-contadino e il suo staff di fidati collaboratori hanno continuato a sudare, a lavorare e a costruire, rendendo sempre più importante una realtà che da molti anni rappresenta un’eccellenza imprenditoriale e culturale in provincia di Foggia. Il lungo articolo realizzato da Alessandra Marzolini illustra il mix di tradizione e innovazione che caratterizza la cucina di Peppe Zullo, il sapiente utilizzo della tecnologia per rispettare le proprietà nutritive degli ingredienti e valorizzarle al meglio, la ricchezza e varietà della sua carta dei vini. “Sono molto contento di questo inaspettato omaggio da parte di una così autorevole pubblicazione”, ha detto Peppe Zullo. “La cosa di cui sono più felice è che il reportage di Cucina & Vini ha colto appieno il messaggio di cui da anni mi sono fatto ambasciatore, vale a dire la valorizzazione del nostro territorio attraverso la qualità assoluta dei prodotti che esso produce. Sono contento che il binomio Peppe Zullo-Daunia continui a essere sinonimo di qualità e di cultura”.



71027 Orsara di Puglia (FG)
Tel e Fax: +39.0881.968234
Email: info@villajamele.it

4 mag 2013

L'ORSARA JAZZ FESTIVAL APPRODA A BOLOGNA



La Band composta dai vincitori delle borse di studio si esibirà da lunedì 6 a sabato 11 maggio
Nuova collaborazione del Festival orsarese con “Il Pentagramma” di Bari

ORSARA DI PUGLIA (Fg). Il 6, il 9, il 10 e sabato 11 maggio, la band degli allievi dei Seminari Internazionali dell’Orsara Musica Jazz Festival, composta da quanti vinsero le borse di studio messe in palio nella scorsa edizione del Summer Camp, si esibirà al Jazz Club della Cantina Bentivoglio di Bologna, uno dei primi 100 jazz club al mondo secondo l’autorevole rivista Downbeat. Gli allievi che compongono la band sono Giovanni Agosti al piano, Sabrina Damiani al contrabbasso e Francesco Alemanno alla batteria. Grazie ai Seminari di Orsara gli allievi avranno la possibilità di esibirsi e presentare la loro performance in quattro concerti. E' il quinto anno che allievi selezionati nell'ambito dei seminari di Orsara Jazz hanno questa importante possibilità grazie a una partnership importante che unisce realtà prestigiose e di grande livello nel campo della musica jazz italiana. Anche nell'edizione 2013 di Orsara Jazz Summer Camp saranno assegnate le prestigiose Borse di Studio agli allievi meritevoli, la selezione sarà a cura, come sempre, della direzione artistica dei seminari curata dal maestro Lucio Ferrara. I seminari del decimo Summer Camp, che ospitano musicisti nazionali e internazionali, sono tra i punti di forza della ventiquattresima edizione dell’Orsara Jazz Festival che punta ad arricchire le proprie attività offrendo un’attività formativa residenziale, straordinaria occasione per entrare nel mondo del jazz e approfondirne i linguaggi attraverso la guida e l'esperienza di docenti internazionali. Quest’anno, grazie ad una collaborazione siglata nelle scorse settimane, gli allievi della scuola di musica Il Pentagramma di Bari beneficeranno di uno sconto speciale per partecipare ai workshop tenuti da Jerry Bergonzi, Antonio Ciacca, Rachel Gould, Reuben Rogers, Greg Hutchinson, Joe Magnarelli, Michele Corcella e dal direttore artistico Lucio Ferrara. Alcuni allievi della scuola saranno inoltre selezionati per suonare ad Orsara nel corso del festival estivo. Il Pentagramma offrirà invece una borsa di studio a un gruppo di allievi, scelti dalla direzione dei seminari, che si esibiranno in concerti da ospitare a Bari e dintorni nell’autunno 2013. “Sono molto soddisfatto di questa collaborazione tra due realtà pugliesi che con qualità, capacità e lavoro, seguendo scelte stilistiche simili hanno dimostrato che si può fare didattica nella nostra regione ad altissimi livelli”, ha detto Lucio Ferrara. "Questa collaborazione rappresenta l’incontro tra organizzazioni accomunate dallo stesso spirito di divulgazione della musica jazz tra i giovani e non solo”, ha spiegato il direttore del Pentagramma Guido di Leone. “Questa partnership non solo offrirà un’importante occasione di crescita musicale e umana, ma  premierà gli studenti più meritevoli dando loro la possibilità di esibirsi ed esprimere la propria arte”. Quella con il Pentagramma è un’altra collaborazione importante che si aggiunge a quelle già attive sul piano nazionale e internazionale con il Jazz Club della Cantina Bentivoglio di Bologna e l’Italian Jazz Days di New York.
Info: www.orsaramusica.it